Rieducazione isocinetica
Dicembre 8, 2023Rieducazione neuromotoria
Dicembre 8, 2023La rieducazione motoria, quale terapia del movimento (chinesiterapia), mira a ristabilire la normale funzionalità muscolare, miofasciale, articolare e di coordinazione del movimento di uno o più arti e, di conseguenza, di tutto il corpo. Viene effettuata, in genere, inizialmente in maniera passiva e poi attiva. E’ indispensabile in caso di interventi chirurgici a carattere ortopedico, sia come preparazione ad esso che, in seguito, come riabilitazione. Essa risulta inoltre determinante nel trattamento delle patologie a carattere neuro-motorio
Gli scopi
Oltre che per scopi terapeutici, la rieducazione motoria sta giustamente assumendo un ruolo sempre più importante in campo preventivo e sportivo. Ricordiamo che lo stile di vita attuale (sedentarietà, stress, habitat e superfici artificiali) porta a una perdita di coscienza del proprio corpo (dispercezione corporea) con conseguente perdita di abilità motorie, alterazioni posturali e quindi, in ultima analisi, in base alla psiconeuroendocrinoimmunologia, di salute fisico-psichica
I programmi
La rieducazione motoria è sempre parte integrante di un programma di fisiokinesiterapia e/o di rieducazione posturale (determinate può risultare l’utilizzo di sistemi ergonomici personalizzati). Inoltre essa dovrebbe rappresentare, nell’ambito dell’esercizio fisico, un punto cardine sia nei programmi di allenamento agonisitico sia nella prevenzione quotidiana della salute.
Stretching muscolare, rinforzo muscolare, massaggi, vari tipi di mobilizzazioni articolari e rieducazione respiratoria nonchè tecniche di visualizzazione, sono spesso utilizzati sinergicamente con la rieducazione motoria. In taluni casi terapeutici è richiesto anche l’utilizzo della fisioterapia strumentale